Caro Diario… (2) – Kassandra

Camminando tra le persone intorno a me
vidi che erano impegnate nelle loro frivolezze
nelle loro cose incuranti e alquanto inutili.
Sentivo sussurrare persino nelle mie orecchie
i loro pensieri fatti di spicciola superficialità
e tutto ciò mi era di continuo tormento.
La cosa peggiorava di gran lunga quando
quelle stesse persone
sembravano interessate alla mia persona.
Perché mi domandavo?
Per vero interesse o per un loro tornaconto?
Ed era in quel momento che ho sentito dentro
di me l’inevitabile senso di profonda solitudine
e nella mia più totale fragilità
mi accorsi tristemente
che non ero niente altro
che sola a questo mondo.
-Kassandra-